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HOTEL BRUSAGO
ALTOPIANO DI PINÈ

Cosa fare sull'Altopiano di Pinè per scoprire il fascino schivo della nostra terra.

Lontano dalle rotte del turismo di massa, l’Altopiano di Pinè stupisce per la sua natura incontaminata e selvaggia. Scopri insieme a noi cosa fare sull’Altopiano di Pinè durante la tua vacanza.

Per raggiungerlo, però, non serve viaggiare a lungo. Anzi, basta pochissimo, non più di mezz’ora dall’uscita autostradale di Trento Nord, imboccando la strada che dalla Valsugana sale verso Baselga, Bedollo, e Brusago, i paesi che, con le loro frazioni, compongono l’Altopiano di Pinè. Stretta tra la Val di Cembra alla sua sinistra e la Valsugana alla sua destra, quest’ampia vallata è l’emblema della media montagna trentina.

Compreso tra 900 e 1100 metri di altitudine, l’Altopiano di Pinè accoglie chi lo visita con un morbido paesaggio, fatto di colline ondulate e dolci pendii, lungo i quali boschi lussureggianti si alternano a prati verdissimi su cui pascolano beate mucche e capre. Ma non farti ingannare dalla sua dolcezza, la montagna incontaminata e selvaggia dell’Altopiano conserva il carattere rude ma generoso dei suoi abitanti. A chi le si avvicina con il dovuto rispetto sa regalare fascino ed emozioni che difficilmente si provano altrove. Continua a leggere se desideri scoprire cosa fare sull’Altopiano di Pinè quando vieni in vacanza in Trentino.

Limpidi come specchi, i laghi dell’Altopiano di Pinè.

Percorrendo la strada che da Pergine porta verso l’Altopiano non puoi non notarli. Il lago di Serraia prima e quello delle Piazze, qualche chilometro più avanti, spiccano nel paesaggio con le loro acque cristalline in cui il panorama si specchia soave. Con la loro presenza suscitano la meraviglia fin dal primo incontro. Collegati da un percorso ad anello lungo cui passeggiare piacevolmente, d’estate accolgono turisti e locali che cercano relax sulle loro sponde o un refrigerante bagno nelle loro acque.

D’inverno, invece, le loro superfici ghiacciate sono assai ricercate da chi ama pattinare sul ghiaccio circondato dalla natura. Quelli di Serraia e delle Piazze non sono gli unici specchi d’acqua che punteggiano l’Altopiano di Pinè. A essi se ne aggiungono altri, più piccoli, ma ugualmente affascinanti: il lago delle Buse, il laghetto delle Rane e il piccolo stagno Laghèstel.

Di cascate, santuari e strane piramidi.

L’acqua è un elemento importante e prezioso sull’Altopiano di Pinè e non soltanto per i suoi splendidi laghi. Nascosta nel bosco al termine di una breve passeggiata in discesa c’è la Cascata del Lupo. Un luogo mistico, ricco di spiritualità, che ben testimonia della natura riservata di questo territorio. Con il suo roboante scroscio, suscita nel visitatore un senso di magia, avvicinandolo al mistero della creazione e a tutti i suoi quesiti. Le stesse domande che solleva anche un altro importante punto d’interesse dell’Altopiano di Pinè: l’antico santuario della Madonna di Pinè a Montagnaga. Fulcro del culto di Maria in Trentino, questo grande santuario è solo una delle tante chiese che punteggiano il territorio dell’altopiano.

A essa si uniscono, per bellezza e interesse, l’Antica Pieve di S. Maria Assunta, la chiesa dedicata a San Giuseppe sul dosso di Vigo e l’antica chiesetta di S. Rocco a Miola. Questi piccoli monumenti testimoniano la devozione degli abitanti dell’altopiano che li hanno costruiti, decorati e, ancora oggi, li curano con attenzione. A essi si affiancano altri monumenti, nella cui genesi la volontà e la mano dell’uomo non hanno avuto alcun ruolo. Parliamo delle Piramidi Segonzano, straordinarie meraviglie della geologia che possono essere ammirate con una semplice passeggiata.

Passeggiate ed escursioni: cosa fare sull’Altopiano di Pinè d’estate.

Passeggiare e fare escursioni, a piedi o in bicicletta, sono senza dubbio due delle principali attività che si possono fare sull’Altopiano di Pinè in estate. Le possibilità offerte dal territorio sono moltissime e adatte al livello di preparazione di chiunque: da chi non ha mai camminato in montagna fino agli escursionisti più preparati ed esperti. Per iniziare non devi far altro che varcare le porte dell’hotel e scegliere il sentiero più adatto a te. Ce ne sono di davvero semplici, che attraversano i boschi e raggiungono le tante malghe della zona, dove potrai assaggiare e acquistare formaggi e salumi tipici locali.

Tra le nostre preferite c’è la malga Stramaiolo, che si raggiunge con un suggestivo percorso affacciato sui panorami del Lagorai e delle Dolomiti di Brenta. Oppure puoi scegliere una delle escursioni che salgono verso le tante cime della zona, come quella del Monte Croce o la Cima Costalta, due delle salite più impegnative e soddisfacenti di tutto l’Altopiano di Pinè. L’Altopiano di Pinè è anche il punto di partenza ideale per escursioni e itinerari ciclistici, sia per la mountain bike che per la bici stradale.

Pattinare sul ghiaccio, sciare, ciaspolare e altre cose da fare sull’Altopiano di Pinè in inverno.

Il pattinaggio su ghiaccio è una delle attività invernali più amate e praticate sull’Altopiano di Pinè e non soltanto sulle superfici ghiacciate dei suoi splendidi laghi. A Baselga si trova infatti il celebre Ice Rink Pinè, un ampio stadio del ghiaccio, composto da una pista interna di 30 metri per 30 e da una percorso esterno lungo 400 metri, aperto da novembre a marzo. Qui il ghiaccio non manca mai e potrai anche noleggiare i pattini se non li hai portati con te. L’Altopiano di Pinè offre anche numerose opportunità a chi ama praticare lo sci di fondo. L’anello di Brusago, quello del Passo del Redebus e quello dell’Ice Rink sono le tre piste principali per chi vuole sciare di fondo nei silenziosi boschi innevati dell’Altopiano, boschi che si prestano a essere esplorati anche con le ciaspole ai piedi.

Un’esperienza magica, da vivere da soli o in gruppo, avventurandosi in una delle tante escursioni che il territorio offre. Da quelle accessibili a chiunque come l’escursione che conduce al punto panoramico della Cròs del Cùc, fino a quelle dedicate ai ciaspolatori più preparati come quella, bellissima e impegnativa, che dalla Valfloriana sale alla Malga Sass e al Monte Cogne. Non mancano anche escursioni di difficoltà intermedia, come quella che corre intorno al Ceramont, offrendo scorci spettacolari sul Lagorai e le Dolomiti di Brenta. Infine, lo sci. A chi ama l’emozione della discesa, l’Altopiano di Pinè offre il piccolo e divertente centro ricreativo invernale Winter Park Pradis-Ci, dove sciare e slittare in compagnia. Ma se preferisci piste più impegnative e inebrianti quelle della vicina Val di Fiemme ti aspettano a meno di mezz’ora di macchina.